Eccomi di ritorno dalla città dei meneghini, stanca ma felice di aver
incontrato nuovamente i miei slaves e averne conosciuti di nuovi. Poiché la
sicurezza è importante, ciascuno di loro è stato costretto a indossare la
mascherina, ma questo non ci ha impedito di approfittarne, facendo svolgere
loro ogni sorta di servizio. Così siamo state servite a pranzo e a cena. Due di
queste a base di ottimo sushi.
Poiché anche la casa necessitava di qualcuno che
se ne prendesse cura, uno schiavo, dopo aver fatto da cameriere, è stato
adibito alle pulizie.
Con particolare insistenza, come meritava, in bagno. Vi
lascio immaginare in che modi abbia dovuto adempiere ai suoi compiti. Nemmeno
dalla pioggia siamo state fermate e alcuni piggini hanno ricevuto la grazia di un
cashpoint…orgasmo puro, per vedere poi il loro portafogli saccheggiato. È bello
vedere quanto vi piace farvi sfruttare, sottomettere e umiliare.
Naturalmente
quando hai a disposizione tanti schiavi dopo un lungo periodo di astinenza
forzata, la tentazione di approfittarne in vari modi è grande. Uno in
particolare ci ha fatto divertire tanto. Abbiamo infatti deciso di umiliarlo
per bene prendendoci gioco di lui. Avreste dovuto vedere il terrore nei suoi
occhietti porcini quando gli abbiamo comunicato che l'avremmo fatto accoppiare
con una trans. Non avete idea di quanto goda vedendo come vi spaventiate
davanti alla prospettiva di essere usati come femmine.
La paura del resto è
giustificata, perché mi piace molto farlo veramente e sentire i vostri gemiti
mentre vi viene tolto l’onore. Soprattutto vedere come vi arrendete, alla fine,
scoprendo che la cosa vi piace in un modo che non avreste mai immaginato. Ad
ogni modo, è stato emozionante rivedere i miei schiavi. Purtroppo non tutti, ma
sono certa che quelli che non si sono presentati sapranno presto farsi
perdonare.