sabato 16 aprile 2016



Pensieri e Desideri perversi della mia sissyna: ti avevo promesso che ti avrei seguitta in questo tuo percorso, so di esserti entrata nell’anima ed essere riuscita a capire le tue tue voglie nascoste perverse.
Il percorso sarà lungo e tortuoso, ma sarò al tuo fianco affichè tu non possa cadere.
Lady Kobra

12 Ottobre 2013 
Dopo anni di bdsm decisi di creare un blog… riservato, solo per me… perchè avevo ed ho tutt’ora troppa paura e vergogna di ammettere i miei stessi pensieri o cose che mi son sempre piaciute ma tenute nascoste. Vi raccolsi una quantità immensa di pensieri, considerazioni riflessioni... e mi rendo conto di aver paura. Paura sempre di dire qualcosa... l’insicurezza che ho mi porta a non essere capace di esprimermi, di parlare, di dire quello che penso quando si parla di questioni intime, che vengono dal profondo dell’anima. Ho paura di farmi scoprire da persone che non conosco, e al contrario di mettermi in luce davanti a coloro di cui ho fiducia. Ho paura di confessare i miei pensieri, i miei sentimenti e i miei desideri, con la voce che mi muore in gola quando sarebbe il momento di dirle...
A volte mi fa paura il pensiero di leggere che mi si chiami “puttana” o simili e sentirmi pervadere da una vampata di imbarazzo tale da togliermi il respiro, sentire il cuore balzare nel petto quasi volesse saltare fuori o esplodere, ma allo stesso tempo provare una perversa sensazione di eccitazione... ed una voce dentro che in realtà vorrebbe ringraziare per ogni volta che questo accade, ma che viene bloccata dalla vergogna e dalla dignità della realtà e del mio carattere... 
e sono pensieri duri da poter reprimere, che rimangono nell’ombra dell’anima sperando sempre di rileggere da qualche parte una frase, una parola, un commento da Lei, che faccia uscire quei pensieri nuovamente, rimettendo a nudo la debole realtà della mia persona, che trae piacere e gode nel pensiero di poter essere qualcun altro... qualcun altra, costretta a non potersi aggrappare alla propria dignità od orgoglio, che ha bisogno di farsi schiacciare emotivamente da qualcuno a cui vuole bene e/o si è affezionata... perchè la verità è anche che prova bisogno di sentire delle dimostrazioni di affetto, di attenzioni, per riuscire a mantenere la propria fragilità al limite della sopportazione, e non “ricadere” in uno stato in cui l’unico pensiero è la realtà del mondo e le sfide di ogni giorno.
Mi inquieta aver scoperto che indossare il latex mi provochi un drammatico senso di febbricitante eccitazione... ho sempre provato una grandissima attrazione per quel materiale, ma mai avrei pensato che potesse rendersi così incredibilmente intenso, al punto di ribaltare completamente il mio stato di essere... non fino al punto di desiderare di strusciarmi, accarezzarmi... una sensazione delirante che mi ha fatto sentire come se fossi... in “calore”... al punto di farmi tornare ad altri due pensieri che mi sono riapparsi in mente... al pensiero di immaginarmi di indossare altri indumenti, guanti, pantaloni o collant sempre di quel materiale, quasi al punto di sentirmi una specie di “barbie” di gomma in una veste estremamente “violenta” psicologicamente, che ha vergogna di ammettere di volersi far trattare come una “puttana”, messa in mostra e sfruttata ai fini di dare piacere e divertimento alla propria Signora e alle Sue amiche, privata della propria dignità e trasformata in un giocattolo lussurioso. E il secondo pensiero, confessatoLe una sera, incapace di trattenerlo dentro il petto, una frase che mi ha lasciato un segno profondo e di cui difficilmente riesco a dimenticare... dovuto ad una continua ed ininterrotta eccitazione, un senso di disagio crescente a furia di sentire il corpo reagire all’imbarazzo e alla vergogna in modo oltremodo incontrollabile, a volte peggiorato dalla mano che non permette di uscire da quello stato di eccitazione delirante, nè lasciandola scemare, nè portandola al suo culmine, anzi... una sensazione di crescente presenza e fatica di sopportazione, di gonfiore nelle parti intime che non provano piacere da non ricordo nemmeno quanto tempo... che desidererebbero lasciarsi andare in un momento di piacere e relax, ma che imperterrite vengono negate... e questa sensazione di gonfiore che fa rievocare un’immagine nella mente, anch’essa violenta e decisamente umiliante al solo pensiero... e quasi dolorante nel doverlo riscrivere... incapace di ammettere di averlo pensato e già condiviso... mi sento a volte (nemmeno troppo raramente) come una “vacca da mungere”....

  Evento di  ScaccoMatto  Torino Durata: 4 h Femdom event Torino 23 Giugno dalle ore 20.00 alle ore 00.00 Comunicato di Dominio e Potere riv...