L’attesa era snervante e
carica di attese. Sapevo che sarebbero arrivate presto e che il ritardo serviva
a mettermi alla prova. Me lo avevano detto chiaramente. O meglio, l’avevano
fatto lanciando la loro sfida.
“Durante il nostro soggiorno romano ci dedicheremo anche a spremere dal vivo chi avrà le palle per avvicinarsi a noi e incrociare i nostri sguardi.”
Come avrei potuto resistere a un tale richiamo? Come avrei potuto sfuggire al canto delle sirene calate dal nord? O infine sottrarmi al perentorio ordine delle due splendide Regine?
Le vidi arrivare, lentamente, regalmente, pronte a imporre il loro volere. A cui bramavo ardentemente sottomettermi.
Incrociai il loro sguardo per la prima volta con la voglia di essere usato e veder stuprato il mio conto. Lessi nei loro occhi l’assoluta consapevolezza del loro potere e di ciò che provocavano. Divertite dall’idea di farmi perdere qualsiasi facoltà volitiva e portarmi a fare ciò che desideravano.
Cosa che puntualmente avvenne. Dopo i doverosi saluti le Regine mi indicarono lo sportello del bancomat, davanti al quale avevo chiesto di poterle incontrare. Lo raggiungemmo e mi strinsero in mezzo, davanti al terminale.
“Vai, inserisci la carta”
Lo feci prontamente, con la mano che mi tremava per l’emozione. Attesi per secondi interminabili mentre il sistema faceva scorrere i propri algoritmi. Schiacciai alcuni tasti per rispondere alle domande.
“Bene, inserisci il PIN.”
Digitai rapidamente i numeri.
“Perfetto”.
Attesero che apparissero le opzioni monetarie.
“Bene, la prima” disse Miss Regina scegliendo l’importo.
Toccai lo schermo senza fiatare.
“Bene, una per me e una per Miss Martina”.
Attesi che la clessidra finisse di ruotare sullo schermo. “Adoro le spennate” rise mentre la macchina restituiva la carta.
“Tu fermo, le prende lei” ordinò indicando le banconote che stavano uscendo dalla fessura.
Miss Martina prese le banconote, sventolandomele sotto il naso.
“Bene” commentò soddisfatta Miss Regina.
Del resto ero io ad aver chiesto se erano disponibili a incontrarmi davanti ad un bancomat per un Ca$hPoint Meeting mirato a svuotarmi il conto. Avrebbero potuto negarmi tale piacere? Certamente, essendo due Regine avrebbero potuto, ma sarebbe stato tremendamente ingiusto.
“Durante il nostro soggiorno romano ci dedicheremo anche a spremere dal vivo chi avrà le palle per avvicinarsi a noi e incrociare i nostri sguardi.”
Come avrei potuto resistere a un tale richiamo? Come avrei potuto sfuggire al canto delle sirene calate dal nord? O infine sottrarmi al perentorio ordine delle due splendide Regine?
Le vidi arrivare, lentamente, regalmente, pronte a imporre il loro volere. A cui bramavo ardentemente sottomettermi.
Incrociai il loro sguardo per la prima volta con la voglia di essere usato e veder stuprato il mio conto. Lessi nei loro occhi l’assoluta consapevolezza del loro potere e di ciò che provocavano. Divertite dall’idea di farmi perdere qualsiasi facoltà volitiva e portarmi a fare ciò che desideravano.
Cosa che puntualmente avvenne. Dopo i doverosi saluti le Regine mi indicarono lo sportello del bancomat, davanti al quale avevo chiesto di poterle incontrare. Lo raggiungemmo e mi strinsero in mezzo, davanti al terminale.
“Vai, inserisci la carta”
Lo feci prontamente, con la mano che mi tremava per l’emozione. Attesi per secondi interminabili mentre il sistema faceva scorrere i propri algoritmi. Schiacciai alcuni tasti per rispondere alle domande.
“Bene, inserisci il PIN.”
Digitai rapidamente i numeri.
“Perfetto”.
Attesero che apparissero le opzioni monetarie.
“Bene, la prima” disse Miss Regina scegliendo l’importo.
Toccai lo schermo senza fiatare.
“Bene, una per me e una per Miss Martina”.
Attesi che la clessidra finisse di ruotare sullo schermo. “Adoro le spennate” rise mentre la macchina restituiva la carta.
“Tu fermo, le prende lei” ordinò indicando le banconote che stavano uscendo dalla fessura.
Miss Martina prese le banconote, sventolandomele sotto il naso.
“Bene” commentò soddisfatta Miss Regina.
Del resto ero io ad aver chiesto se erano disponibili a incontrarmi davanti ad un bancomat per un Ca$hPoint Meeting mirato a svuotarmi il conto. Avrebbero potuto negarmi tale piacere? Certamente, essendo due Regine avrebbero potuto, ma sarebbe stato tremendamente ingiusto.
